Most Wanted!

Di Enrico, 5 Maggio 2004

Riceviamo un sacco di mail con le vostre foto con le maschere e abbiamo pensato di pubblicare le più belle. Quindi, spazio alla fantasia e tornate a trovarci: potreste trovarci la vostra, di faccia!!!

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Flippaut Festival!

Di Enrico, 26 Aprile 2004
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Povero me e anche il mio cavallo

Di Eltofo, 22 Aprile 2004

Cari allegri ragazzi morti,https://www.treallegriragazzimorti.it/wp-admin/edit.php
nel bellissimo concerto di Roma è successa una cosa strana…
Il cavallo de Eltofo, protagonista del video SIGNORINA PRIMAVOLTA, è stato smarrito. L’ultima volta è stato visto sul palco del ‘Circolo degli artisti’ ma da allora più nessuna traccia. Se avete notizie o anche supposizioni su quello che può essere capitato al ‘mio cavallo’, scrivetele nei commenti.

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Come potete vedere nella foto scattata da Stefano è evidente che il cavallo durante lo spettacolo ancora c’era.

I miei primati!

Di Senor Tonto, 17 Marzo 2004

Il grande Magnus

Di Eltofo, 26 Febbraio 2004

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Pordenone, Villa Galvani, Parco Galvani.
Inaugurazione con aperitivo venerdì 26 marzo ore 18.00 per la mostra dedicata al più grande fumettaro italiano MAGNUS, al secolo Roberto Raviola.
Sono esposti 450 disegni, da Satanik a Alan Ford, dallo Sconosciuto a Milady, da Necron a Tex…
Le opere provengono per la maggior parte dalla collezione degli eredi Raviola. La mostra è a cura di Paola Bristot. Interverranno Luigi Bernardi, Sergio Tisselli e Davide Toffolo.

intervista a… Eltofo

Di Eltofo, 26 Febbraio 2004

Il sogno del gorilla bianco, in uscita il 5 marzo 2004, è il vostro quarto album ufficiale ed arriva dopo il ritorno a “le Origini” che caratterizzava la raccolta uscita nel 2002. Segna insomma una tappa delicata nel vostro percorso artistico: uno sguardo al passato e, adesso, qual è la direzione intrapresa dai T.A.R.M.?
Per i Ragazzi morti il futuro è una sospensione… in fondo sono già morti. Questa è la risposta che dovrei dare, secondo copione. In realtà ‘Il sogno del gorilla bianco’ è un disco che indaga un sentimento nuovo nella poetica dei ragazzi morti. Questo sentimento è… la paura. Quella pubblica e quella privata, quella intima e quella ostentata. Si, a rileggere il disco ora che è terminato, ci trovo questo filo conduttore. È il disco meglio suonato e registrato fino ad ora. Per metà del disco suona anche Giorgio Canali che aveva prodotto ‘La testa indipendente’, ma la produzione è di MAX STIRNER, un produttore giovanissimo che ha messo nel disco tutto il suo amore per il rock.
È un lavoro che raccoglie sensazioni musicali inedite anche per noi. Ci sono riff tratti dalla cumbia di Buenos Aires e ancestrali canti africani ad accompagnare i miei testi. Se devo darti un’immagine penso all’adolescente assoluto, il ragazzo morto a cui abbiamo dato vita in questi anni che esce dalla provincia italiana per incontrare… il resto del mondo. Non so come possa andare a finire.
Come tutti i nostri dischi è l’incontro fra tre ragazzi abbastanza intelligenti e i loro incredibili limiti. Parlo di ME, ENRICO e LUCA. Tre allegri ragazzi morti è una finestra di libertà. Ogni nostro disco è diverso. È la foto del momento che viviamo e anche questo disco lo è.

Il titolo dell’ultimo album è un omaggio ad un personaggio un po’ particolare…
L’album è dedicato a COPITO DE NIEVE il gorilla albino (che io definisco l’Elvis Presley dei primati) che è morto di cancro qualche mese fa nello zoo di barcellona dopo 38 anni di ‘detenzione’… una divinità in gabbia, come lo definiva Calvino nel suo Palomar, il diverso assoluto; troppo uomo per essere bestia e troppo animale per essere uomo. Una storia esemplare che racconta, solo con la sua figura alcune cose che mi interessano. La discussione sulla centralità dell’uomo, il rapporto con l’esotico, la costruzione di un icona mediatica, la capacità di vedere ancora il ‘mito’, l’ incontro con una dimensione ancestrale e anche la naivitè dell’uomo ‘contemporaneo’… e in fine la paura, che penso sia, come ti dicevo, il tema principale del nuovo disco.

Di sicuro il rapporto di amore-odio con l’immagine mediatica ed i meccanismi di marketing sono una vostra caratteristica peculiare: qual è il reale valore dei media per i T.A.R.M. e per Davide Toffolo?
Tre allegri ragazzi morti è un laboratorio. Un posto che è anche l’incotro di tre persone dove si sperimenta comunicazione. Comunicazione fra di noi, con la nostra gente, con la nostra storia, con la realtà intorno, con i media. Questo ci ha portato a costruire tanti concetti intorno ad una domanda semplice. È possibile fare il rock & roll in un paese strambo e a forma di scarpa?
La nostra risposta, a priori, è stata sì. E così abbiamo cominciato a muoverci, tenedo alta l’idea che il nostro non sarebbe mai stato il percorso più facile e che comunque, avendo tutti noi un rapporto strano con il denaro, quello non sarebbe stato il nostro unico obiettivo. E così è successo. Ogni volta che esce un disco, ogni volta che prepariamo un concerto, il mondo dei ragazzi morti si arricchisce di immagini ed emozioni in una relazione di libertà rispetto al mercato che è la nostra vera forza e anche la nostra diversità. Siamo fieri di questo, tutti e tre, perchè TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI è una realtà musicale che non è stata consumata dai media, ma nel suo piccolo è diventata delle persone che la ascoltano. Non abbiamo mai avuto una visibilità reale. La nostra musica non si sente in radio e poco anche in tv eppure quando suoniamo tutti cantano le canzoni… è la forza della comunicazione… quella che c’è fra noi e i ragazzi morti della penisola.

Come per i Residents, la maschera cela la vostra vera identità; come per i Gorillaz – peraltro da voi bruciati sul tempo di almeno lustro – questa identità viene proiettata nel caleidoscopico mondo del tubo catodico sotto forma di disegni animati. La vostra è un'”oculata” scelta artistica o una “geniale” trovata d’immagine?
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI è un progetto esistenziale, le scelte che abbiamo fatto, in particolare quella di non offrire la nostra immagine pubblica sono motivate dal fatto che dietro all’idea di ragazzo morto c’è anche una idea di esistenza. Il nostro è un atteggiamento critico nei confronti della realtà e quella che viviamo è una realtà anche mediatica. Poi le nostre scelte possono sembrare ‘geniali’ ma io penso che l’aggettivo sia sbagliato. Le nostre sono scelte ‘critiche’ e nascono da un lavoro di pensiero sulla realtà. In fondo a me la sola cosa che interessa è la rivoluzione. Il processo di cambiamento della realtà. E poi penso che dentro la nostra azione, e per azione intendo le canzoni, le pubblicazioni librarie ma soprattutto i concerti, ci sia un qualcosa di poetico. La storia dei TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI è bellissima e poetica, come le storie di rock ai confini dell’impero.

I T.A.R.M. sono una delle poche realtà musicali friulane ad aver trovato uno spazio nel mercato discografico nazionale. In che misura il fatto di provenire da Pordenone ha influenzato la vostra musica?
La nostra musica è assolutamente legata alla città. Che è come dire che è legata ad un idea di musica PUNK nel senso creativo del termine. Chiunque può suonare e trovare nella musica una forza di immaginare la realtà come altra. E questo è stato per me e il mio gruppo. I movimenti musicali nella città mi hanno regalato l’identità in un periodo nel quale ne avevo bisogno. L’adolescenza. I rocker della mia città si sentono ancora i più ‘fighi’ del mondo e questo è un buon segno di vitalità.

Nuovo disco e, naturalmente, nuovo tour…
Sarà ancora “l’incredibile spetaculo del la vida y de la muerte… ” il posto migliore dove stare in questa paese a forma di scarpa. Bacini e rock & roll!

Intervista di MAURO MAZZOCUT

Le date del 2004

Di Enrico, 21 Febbraio 2004

Le date del 2004!

19-03 ORZINUOVI (BS) – Buddha
20-03 REGGIO EMILIA – Transilvania
03-04 SCHIO (VI) – Tenda
09-04 TREVISO – New Age
10-04 SENIGALLIA (AN) – Mamamia
15-04 ROMA – Circolo degli Artisti
17-04 FIRENZE – Flog
23-04 TREZZO (MI) – Live
24-04 TORINO – Hiroshima
30-04 BASSANO (VI) – Transilvania
01-05 MORTEGLIANO (UD) – Festintenda
07-05 MILANO – Rainbow
08-05 RIMINI – Velvet
14-05 SALERNO – C.S.A.
15-05 LECCE – Gorilla Club
01-06 LECCO – Zona Mercato
05-06 CARRE’ (VI) – Punkarrè
13-06 BOLOGNA – Flippaut Festival
17-06 CUNEO – Zabum
18-06 BOTTICINO (BS)
19-06 TRIBANO (PD) – Giardini Comunali
05-07 ROMA – MTV Tuborg
07-07 AREZZO – Arezzo Wave
08-07 DOSSON DI CASIER (TV)
10-07 LOREGGIA (PD)
11-07 REGGIO EMILIA – Tora Tora Festival
16-07 RECOARO TERME
17-07 BUTTANUCO (BG) – Rock Island Festival
23-07 LARCIANO (PT) – Birrando
25-07 PADERNO (MI) – Parco
01-08 BENEVENTO – SDMS Festival
02-08 ATRI (Teramo) – Piazza
13-08 BRESCIA – Festa Radio Onda d’Urto
04-09 BOLOGNA – Independent Days Festival
16-09 GENOVA – Tora Tora Festival
17-09 MODENA – Festa de L’Unità
18-09 LODI – Avantgarden, Parco Belgiardino
03-10 LESTIZZA (UD) – Polverfest 2004
09-10 CITTADELLA (PD)
15-10 TORINO – Hiroshima Mon Amour (con Giorgio Canali)
28-10 MILANO – Rolling Stone / Rock TV
30-10 BIELLA – Babylonia (con Diva Scarlet)
31-10 FIRENZE – Flog
05-11 LIVORNO – The Cage / Rock TV (con Lombroso)
13-11 MARCON (VE) – Magic Bus / Rock TV (con Mambassa, Chinaski, Jade)
17-11 TREVISO – Bastioni S. Marco
19-11 INVERUNO (MI) – Inverart
20-11 SAN DONA’ DI PIAVE (VE) – Piazza Indipendenza (con Duracel)
27-11 BOLOGNA – Estragon
04-12 ESTE (PD) – Sottosopra (con Giorgio Canali)

Toilette Memoria

Di Enrico, 21 Febbraio 2004

Moltheni riprende il cammino introverso di Splendore Terrore e lo fa dopo aver affinato le proprie armi. Lo fa in compagnia di guest illustri come Franco Battiato, Verdena, Marta sui Tubi. Il risultato? Una manciata di canzoni “da camera”, tra folk, pop, musica classica e galleggiamenti psichedelici che ti conquistano lentamente e poi non ti mollano più.

A ottobre, ovunque:
MOLTHENI
TOILETTE MEMORIA
(La Tempesta – Venus)

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TOILETTE MEMORIA Preannunciato dalle radio (con un ep realizzato in edizione limitata di circa 60 pezzi destinati solo ai media che contiene tre brani, “L’Età Migliore”, “L’Amore d’Alloro” e la sua versione de “Il Tempo di Morire” di Battisti) esce finalmente a ottobre Toilette Memoria, il nuovo album di Moltheni.
Con evidenti richiami psicologici e di liriche all’album precedente Splendore Terrore, il nuovo lavoro del songwriter bolognese (d’adozione) rivela un sapore folk e un dichiarato amore per una certa forma di cantautorato inusuale; l’atmosfera più nitida e la dolcezza di fondo che non risparmia ipnosi e gemme inaspettate, fanno si che ne scaturisca un disco come non se ne sentivano da molto tempo in Italia.
Oltre agli ospiti illustri come Alberto e Luca Ferrari dei Verdena (in “Cavalli sciolti del nord”), e Carmelo Pipitone dei Marta sui tubi (steel guitar in “Deserto biondo”), Moltheni tenta, rielabora e, con successo, avanza, e ha il coraggio di colui che conosce bene la propria strada e sa che il suo destino artistico non ha riferimenti nella quantità ma nella qualità, più che mai.

Ecco un paio di MP3 tratti dal nuovo disco:
Nella mia bocca
L’età migliore

Da segnalare inoltre tra i guest un nome “pesante” come quello di Franco Battiato.
Il celebre artista italiano ha cantato in “Sento che sta per succedermi qualcosa”. “È una canzone che non poteva che essere interpretata da Battiato… ”, ha dichiarato Moltheni, “per il significato e per la profondità delle parole e della cornice sonora”.
Sul proprio disco Moltheni ha dichiarato; “È un leggero ritorno indietro, non fino a “Natura In Replay”, nelle nuove registrazioni c’è molta più qualità; abbiamo registrato in analogico come i precedenti album, ma con una marcia in più. Toilette Memoria è molto suonato e caratterizzato da momenti ipnotici, psichedelici tipici del mio modo di scrivere. A tratti può ricordare Elliott Smith”.
Il disco è stato registrato presso l’Alpha dept. studio di Bologna (lo studio dei Giardini di Mirò) da Giacomo Fiorenza e prodotto da Salvatore Russo per l’etichetta La Tempesta di Tre Allegri Ragazzi Morti e verrà distribuito da Venus.
Toilette Memoria di Moltheni, a ottobre, ovunque, per voi.

BIOGRAFIA
Moltheni è un cantautore tra i più interessanti della nuova generazione.
Dopo un bellissimo album d’esordio (Natura in replay, 1999), nel 2000 partecipa a Sanremo.
L’anno dopo è la volta del secondo album: Fiducia nel nulla migliore.
Nel 2004 esce il suo terzo disco: Splendore Terrore.
Oggi Moltheni torna in scena con il suo quarto album: Toilette Memoria.

IL VIDEO

LINK
MySpace
Sito ufficiale
Indie for bunnies – Recensione
Blow Up – Recensione
Mucchio Selvaggio – Recensione
Rumore – Recensione
XL – Recensione

UFFICIO STAMPA
LUNATIK – 035 833 676 – [email protected]

Piccolo intervento a vivo

Di Enrico, 21 Febbraio 2004

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CD uscito nel 1997 su etichetta Sensimilia (ed. mus. Aspirine Music). Distribuito da Self distribuzione Milano. Ora disponibile su BMG/Ricordi.

Piccolo intervento a vivo (cd 1997)

01. quindiciannigià
02. fortunello
03. batteri
04. come mi vuoi
05. una terapia
06. la qualità
07. si parte
08. hollywood come roma
09. Alice in città
10. per me lo so (cccp)
11. mondo naif
12. rock & roll dell’idiota
13. comica
14. guerra civile
15. vesto all’occidentale
16. dinamite

Si parte, Mondo Naif mini CD

Di Enrico, 21 Febbraio 2004

Mini-Musicassetta registrata e pubblicata nel 1996, ora esaurita, con custodia in cartoncino, contenente 4 canzoni.

Si parte (cassetta 1996)

Lato A
1. Alice in città
2. si parte

Lato B
1. tutto nuovo
2. sono morto

Mini-CD autoprodotto uscito in serie limitata di 2000 copie allegato all’edizione deluxe del primo numero del fumetto Mondo Naif.

Mini cd (1996)

1. Candida, l’ottimista [2’52”]
2. hollywood come roma [3’40”]
3. 15 anni già [2’22”]
4. mai come voi [7’00”]

I brani di questo Mini-CD sono tratti dal lavoro Mondo Naif.
Tutte le canzoni sono scritte da Davide “El Tofo” Toffolo.
Tecnico del suono SOEMI.
Un bacio a M.T.TEARDO, Stefano Muzzin, a Glemmy Dr. Prozac, ROBIROBI e anche a ENRICO DEL FUNERAL.

Nati dallo stesso humus post-Great Complotto che ha partorito, nei dintorni di Pordenone, gli oggi chiaccheratissimi Prozac+, i Tre Allegri Ragazzi Morti sono uno dei segreti meglio custoditi dell’underground nostrano. Attivissimi e seguiti a livello di concerti soprattutto nel triveneto, ma privi per scelta di una riconoscibile immagine pubblica, sono autori di uno strepitoso punk-pop in italiano, con grinta e melodie assolutamente coinvolgenti su testi che affrontano con rara sensibilità i dilemmi dell’universo adolescenziale.
Sorprendentemente, data l’attuale fortuna del genere, nessuna etichetta indie o major li ha ancora contattati, ecco quindi che il mini-CD d’esordio, quattro titoli tratti dal demo tape Mondo Naif, é uscito atipicamente in allegato all’edizione speciale del primo numero di una serie a fumetti dallo stesso titolo, progetto coordinato dal musicista e disegnatore Davide Toffolo.
Naturalmente disco e fumetto hanno numerosi punti di contatto, anzi tutti i protagonisti delle varie storie (di validi nuovi autori come Gabos, Semerano, Vinci, Liani, Accardi) si ritrovano nel finale a Bologna per un concerto dei Ragazzi Morti, che si svolgerà veramente il 23 maggio prossimo.
Dopo la fine prematura di Dinamite, auguriamo sorte migliore a questo nuovo tentativo di proporre in Italia un fumetto popolare alla Love & Rockets, una volta tanto dedicato non a eroi in costume ma a sentimenti e fantasie del quotidiano giovanile.

Recensione del Mini-CD uscita su Rumore n.51, Aprile1996.
Vittore Baroni

Mondo Naif è una miniserie in tre numeri uscita nei mesi di marzo, aprile e maggio 1996 per la Star Comics. Davide ha partecipato ad essa con Fregoli, fumetto interamente realizzato da lui. Allegata alla versione deluxe del primo numero, distribuita solo nelle librerie ed ora difficilmente recuperabile, si trovava un Mini-CD dei Tre Allegri Ragazzi Morti contenente 4 pezzi tratti dalla loro cassetta d’esordio, che tra l’altro da’ pure il titolo alla serie. E la copertina di questa versione [a lato] è opera di Davide.
Il Manifesto

In Italia non sono molti gli autori ad avere il coraggio di indagare l’universo adolescenziale, e di riscoprire quei sentimenti che il machxismo di questi grevi anni novanta ha da tempo schiacciato. Ancora meno sono quelli che rinunciano al facile successo che l’avventura italiana può offrire, in nome della ricerca e della sperimentazione.
Fumo di China

Giovanni Mattioli e Davide Toffolo hanno rivoluzionato il concetto di fumetto d’autore, da tempo pseudonimo di incomunicabilità tra artista e lettore, riappropiandosi del quotidiano e comunicando passioni oneste ai loro numerosissimi fan.
Mitico

La storia di Piera popolarizza i sentimenti, affidando ad animali antropomorfi (ben diversi dai topolini disneyani, ma anche dai folli personaggi della warner) il compito di raccontare straordinarie storie d’amore e amicizia: la prima cotta, il sogno dell’indipendenza, la voglia di crescere, tutto é visto attraverso capitoli che sembrano tappe fondamentali della vita di ognuno di noi.Chi crede ancora che il fumetto sia ancora ‘arte povera’ e che un racconto per immagini non possa essere considerato letteratura dovrà necessariamente ricredersi di fronte a questo autentico romanzo.
Daniele Barbieri