Villanova, casa, odio, casa

Di Eltofo, 23 Agosto 2005

Il 25 agosto suoneremo a Villanova, il quartiere della mia adolescenza e questo ha rievocato nei mie ricordi i suoni e le sensazioni di quegli anni. Giostre e autoscontri. Periferie dove i ragazzi incrociano le vite con quelle brevi dei cani randagi. Dove gli autoscontri diventano palestre di ardimento. Quel gusto amaro di fine estate dove la sirena delle giostre si somma alla musica degli autoscontri, e l’odore dello zucchero filato a quello del sesso e dell’erba sull’argine del fiume. La festa dove suoniamo, la “Festa in Piassa”, segnava e segna, penso, la fine dell’eccezionalità dell’estate e il ritorno alla normalità per la gente del quartiere di Villanova, Pordenone sud. Ma per qualcuno la normalità dopo quelle estati degli anni fra il ’70 e l’80 non è tornata più. Erano anni duri, non che questi siano diversi, ma ognuno ricorda le propie guerre. E quella era la mia. Il nemico davvero non si capiva bene chi fosse. A vederlo adesso si chiamava ‘eroina’ e contro di lui nessuno ha vinto. Qualcuno è scappato ed è stato ripreso per i capelli quando già si sentiva salvo. Eppure, se penso all’energia di quei ragazzi morti, alla forma del loro sorriso, si fa più forte il pensiero di cosa avrebbero potuto fare della loro realtà se non avessero incontrato un nemico così potente. E aumenta in me la convinzione che quel nemico l’abbia ‘liberato’ qualcuno e che la responsabilità non sia ancora stata assegnata. Per gli allegri ragazzi morti della mia adolescenza, per loro suonerò, e per me.

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La notte della Tempesta
17 settembre 2005

Di Enrico, 19 Agosto 2005

Questa è la novità. Il 28 agosto Tre Allegri Ragazzi Morti terminano ufficialmente il loro tour a Cagliari e si prendono un po’ di tempo per scrivere e progettare nuove canzoni. Il 17 settembre ci sarà comunque un evento molto importante, la prima serata dell’etichetta La Tempesta. Il concerto avrà luogo nei pressi di Vicenza, per la precisione a Zanè, e vedrà alternarsi sul palco I Melt, Moltheni, Giorgiocanali&rossofuoco e Tre Allegri Ragazzi Morti, oltre ad altre attività che avranno luogo durante il pomeriggio di cui presto vi informeremo. È da tempo che si pensava di organizzare questo spettacolo e finalmente ci siamo riusciti, tutti gli artisti de La Tempesta sullo stesso palco, lo stesso giorno. Il concerto sarà inoltre gratuito, suggerita un offerta di €2.

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La scaletta prevede questo alternarsi in questi orari:
20:00 I Melt
21:00 Moltheni
22:00 Giorgio Canali & Rossofuoco
23:00 Tre Allegri Ragazzi Morti

La sera del concerto sarà disponibile una maglietta col nuovo disegno della tempesta curato, come la locandina, da Alessandro Baronciani. Non è bellissima?

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Durante il pomeriggio ci saranno molteplici attività, vi riportiamo per ora la locandina dello spettacolo intitolato “Ho visto una stella cadente” della Compagnia Trasversale che inizierà attorno alle 18:30:

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Come arrivare a Zanè?
Imboccare autostrada A4 Milano-Venezia
Nei pressi di Vicenza, prendere l’uscita Autostrada Valdastico A31 direzione Piovene Rocchette
Uscire al casello di Thiene (penultima uscita)
Seguire direzione Zanè / Asiago.
Giunti a Zanè seguire le indicazioni Impianti Sportivi / La Tempesta
Il concerto si terrà anche in caso di maltempo poiché il palco è coperto. È chiaro che se arriva una tempesta vera e propria bisognerà rinunciare allo spettacolo. R’n’r.

Villanova casa, odio, casa

Di Eltofo, 16 Agosto 2005

Il 25 agosto TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI suoneranno a Pordenone. Precisamente a Villanova, il quartiere popolare nella parte sud della città, il quartiere dove Davide ha passato la sua adolescenza e al quale è ispirato il primo vero libro a fumetti da lui realizzato nel 1992 assieme a Giovanni Mattioli e che si intitola “Animali”. Il libro è ambientato in un quartiere molto simile a Villanova e le foto che sottolineano gli inizi dei capitoli sono state scattate proprio nel quartiere.

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Laguna Movies, Diario sonoro

Di Eltofo, 8 Agosto 2005

L’isola è piccolissima, dentro la laguna di Grado. Si chiama MOTA SAFON ed è stata la base operativa per le riprese del film MEDEA di Pasolini.
Domani, 9 Agosto, sarà piena di allegri ragazzi morti, per ascoltare le voci e le canzoni attorno al pensiero di PIERPAOLO PASOLINI. Un MOSTRO, un mosto della cultura italiana del ‘900… un mostro come noi.
Poi, sempre a proposito di mostri, il Señor Tonto (pirata) coglie l’occasione e offre una selezione di links a tema sui mostri marini, tutte le creature acquatiche che potrebbero attaccare il battello degli allegri ragazzi morti nella laguna di Grado.

dice gigantus: allegri ragazzi, io mi papperò il vostro battello!

Diaframma — Passato, presente

Di Enrico, 4 Agosto 2005

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La carriera di Federico Fiumani, in arte Diaframma, è un testamento spirituale all’orgoglio dell’autoproduzione e dell’autodeterminazione ideologica per quanto riguarda la storia della musica indipendente italiana. Trascorsi minimalisti, nichilisti, protopunk. Federico Fiumani è cattivo, ironico, odioso, cinico, rabbioso, passionale, poetico, stonato, intenso, volgare e aulico al contempo: Federico Fiumani è un pezzo del Rock italiano indipendente. L’album vede la partecipazione straordinaria di artisti estimatori di Federico del calibro di Max Casacci dei Subsonica, Cristina Donà e Madasky.
La dodicesima ed ultima traccia di questo nuovo cd porta il titolo Tre Allegri Ragazzi e racconta la giornata d’amore di una coppia che si conclude con l’incredibile spettacolo della vita e della morte di Tre Allegri Ragazzi come noi alla Flog di Firenze… ed è tutto vero!
Lo trovate su www.self.it

Maschere!

Di Enrico, 4 Agosto 2005
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Agosto 2005

Di Enrico, 4 Agosto 2005

I Joan of Arc tornano alla carica e si confermano come uno dei gruppi più prolifici della storia. Vi riporto la notizia tale e quale.

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INDEPENDENT DAY

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LOVE OF EVERYTHING

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Ultimamente non riesco a fare a meno di questo disco, Total Eclipse of the Heart. Lo ascolto più volte al giorno e non mi stanca mai, apparentemente acustico e lento, sprigiona forti emozioni e tira più di qualsiasi disco heavy. La voce di Bobby Burg può sembrare un po’ stonata ma è una questione di stile!

GANG GANG DANCE

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Bella sorpresa questo disco intitolato God’s Money edito dalla Social Register. Allineati ad Animal Collective hanno in realtà qualcosa di più darkeggiante e percussivo nel loro suono. Time Out recensisce questo disco dicendo che Gang Gang Dance sono riusciti a trovare il punto g dell’universo… bravi!

LIFE WITHOUT BUILDINGS

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Il bellissimo nome di questa band scozzese è preso da un pezzo dei Japan. L’obiettivo è semplice, canzoni dritte e pop, ispirate a Talking Heads, Television e PIL. La voce di Sue Tompkins è sempre sopra le righe, tiene svegli e attenti. Il gruppo si è sciolto nel 2002 dopo aver conquistato il cuore di tutti i DJs inglesi. Da ascoltare in macchina mentre si guida lungo la costa.

ARCHITECTURE IN HELSINKI

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Questo ottetto australiano ha pubblicato quest’anno il bellissimo In Case We Die. Sanno suonare e di conseguenza utilizzano moltissimi strumenti oltre ai classici basso, chitarra e batteria, come sintetizzatori, clarinetti, ottoni, glockenspiel e campionamenti vari. L’insieme oscilla tra l’indie, il pop e l’elettronica: un disco complessivamente molto piacevole.

Arrivano i mostri marini…

Di Senor Tonto, 27 Luglio 2005

Tre allegri Sims

Di Enrico, 12 Luglio 2005

Ciao Enrico, non so se conosci il gioco di simulazione The Sims. In breve si tratta di arredare case e far fare carriera a dei personaggi che tu stesso crei. Poi ci sono le relazioni sociali, amici, famiglia e bla bla bla. Dato che secondo me qualcosa mancava, un pomeriggio ho deciso di buttarci dentro i tarm. Ci ho messo oreeeee a disegnare le maschere. Purtoppo non si vedono strabene, ma ti allego un po’ di foto.
Durante la prima festa a casa Tarm è successo di tutto. Enricosim e Lucasim hanno pranzato con uno scheletro di provenienza sconosciuta, Eltofosim è subito stato abbordato da una sim orientale per poi scatenarsi in pista circondato da ragazze. Lucasim invece… beh, non so esattamente cosa sia successo (lo posso solo immaginare) ma durante la festa è sceso in salone completamente nudo, con a seguito una donzella, nuda anche lei. La festa si è conclusa alle sei del mattino, con annaffiata generale di fiori davanti a casa. Per non parlare dell’incendio che Enricosim ha provocato cercando di preparare la colazione.
Spero che risultino divertenti, almeno quanto lo sono state per me durante il gioco.
Bacini & rock’n’roll siempre,

— Peggy

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Luglio 2005

Di Enrico, 8 Luglio 2005

LA TERRA DEI MORTI VIVENTI
La terra dei morti viventi è l’ultimo film di Romero e chiaramente prosegue la saga sugli zombi di cui il regista è da sempre portabandiera. A mio avviso questo ultimo episodio non spaventa, non emoziona e non fa riflettere, insomma non lascia alcun segno. I morti viventi sono organizzati e hanno obiettivi, imparano ad attraversare i corsi d’acquae ad evitare d’imbambolarsi davanti ai fuochi d’artificio, ma non mettono mai in crisi gli umani e tutto sembra scorrere via senza neanche un colpo di scena.

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SAVOLTANS
C’è questa piccola casa editrice che sta organizzando e proponendo delle cose interessanti. Ho da poco letto l’ultima pubblicazione, riporto fedelmente il commento in quarta di copertina perché mi sembra dica già tutto.

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Andrea Dario Formica / Tubi fritti (2005)
Non avete mai scritto dei vostri amori per paura di risultare banali e scontati? Nessun problema, ora potete fare vostra la storia di Dario che questo timore non lo ha avuto uscendone vittoriosamente perdente. Vittoriosamente perdente perché la tanta vita chiusa dentro Tubi fritti sa di trionfo tanto quanto una gatta che si allontana per sempre da casa sa di sconfitta. È in questo libro che si muove il cronista dei sentimenti che non vuole mettere in rima il trinomio cuore-amore-dolore. È in queste pagine che il pendolarismo amoroso in lungo e in largo per lo stivale, si trasforma in un viaggio alla scoperta del bene e del male che due forse-metà possono regalarsi. Che voi facciate di nome Dario o Monica non conta, l’importante è avere il coraggio di ammettere che l’amore può stroncare.
(Andrea Pilia)

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CLAP YOUR HAND SAY YEAH
Sono stato chiaramente colpito dal nome di questo gruppo americano, m’immaginavo qualcosa di continuamente bilanciato dall’aiuto del pubblico, qualcosa di simile a certi Make Up d’annata con insistiti yeah yeah e clap clap. Niente di tutto ciò, il gruppo ha un suo stile molto preciso che mi sembra fresco e divertente, nonostante la venatura malinconica propria del genere. Vengono alla mente Psychedelic Furs (Upon This Tidal Wave of Young Blood è quasi un plagio!) e Talking Heads. Non male.

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OFFLAGA DISCO PAX
Ppensieri deboli, mutui quinquennali, ideologia a bassa intensità.
Questo nuovo gruppo di Cavriago, centro alle porte di Reggio Emilia, è interessante per molti aspetti. Da un lato ricordano i Massimo Volume per la voce narrata più che cantata, dall’altro i CCCP per i continui riferimenti politici. Le musiche sono coinvolgenti e personalmente mi fanno pensare agli Arab Strap anche se ogni riferimento è indicativo vista la loro originalità. Il loro sito è un diario in continuo movimento e vi consiglio di darci un’occhiata. Cosa può pensare una ragazza americana di un gruppo come gli Offlaga Disco Pax? Qui trovate una recensione di un loro concerto fatta da orecchie straniere.

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DISCO DRIVE
I Disco Drive sono un trio torinese che ha nel cuore un sentiero preciso che porta dall’hard-core al più recente funk-punk stile Rapture/Radio 4/!!!. Sono molto energici e dal vivo non vanno assolutamente persi. Anche il disco è un buon concentrato di ritmi forsennati che non vi farà stare fermi. Trovate maggiori informazioni su di loro cliccando qui.

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