Sgomberato il Cox 18.
Milano. Gennaio. 2009

Di Eltofo, 22 Gennaio 2009

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Sgomberato il Cox 18, centro sociale milanese occupato dal 1976. La polizia carica di fronte al tentativo dei compagni di riaccedervi.
[ore 15.30/16 presidio di fronte a Palazzo Marino]
Il vice sindaco Riccardo De Corato aveva nuovamente posto il “problema” dei centri occupati solo ieri, con un’interpellanza al ministro dell’interno Roberto Maroni nel quale chiedeva di muoversi nella direzione di un incremento, di una mano più dura contro le occupazioni, perchè “non si può procedere a ritmo di 3 all’anno”. Quest’oggi la risposta, per mano della questura di Milano, fedele esecutrice delle direttive securitarie della giunta Moratti: sgomberato il Cox 18 di via Conchetta.
Il centro sociale Cox 18, uno dei posti occupati più longevi e noti della metropoli lombarda, occupato dal 1976. E’ stato sgomberato dalle forze dell’ordine intorno alle 7, quando il centro era ancora vuoto. Poco dopo si è radunato un gruppo di compagni e compagne davanti al centro sociale, un presidio composto inizialmente dai militanti del Cox 18, poi ingranditosi nella mattinata con l’accorrere dei compagni e delle compagne delle realtà milanesi.
Centro sociale che ha ospitato fino ad oggi l’archivio Primo Moroni, preziosa libreria avente tra le sue fila tantissimi materiali storici e libri riguardanti i conflitti e le produzioni emerse con i conflitti che hanno attraversato Milano (e non solo) negli ultimi trent’anni.
Al momento è in atto un blocco del traffico della strada antistrante il Cox 18, prima risposta alle politiche securitarie del comune milanese, capeggiate dallo sceriffo De Corato, in opposizione alle direttive di chiusura degli spazi occupati e autogestiti, di negazione del conflitto e della critica!

I segreti del diavolo

Di Eltofo, 20 Gennaio 2009

Pordenone, 28 dicembre 2008
Alessandra mia ha detto che suo zio che non ha mai visto e che abita a Hobart, In Tasmania, si chiama Toffolo, o Toffoli più probabilmente.
Mi ha detto che a Hobart c’è addirittura una via che porta il nome di quella famiglia.
Può darsi che in quella parte del mondo il mio cognome sia un cognome di italiano tipo. Come potrebbe essere Ferrari o Martini. Fra poco verificherò di persona.
Anni fa una mia amica regista di Trieste, Lilla, appasionata di letteratura e di cultura ebraica aveva cercato un’etimologia al mio congome che soddisfacesse la sua passione di ebraismo assieme alla passione per me.
Aveva così identificato nel mio cognome la pesenza di una parola ebraica che ha a che fare con quello che io sono in questi anni diventato.
Toffolo ha dentro la parola “toff” che in ebraico antico, a sentre la mia amica dovrebbe significare tamburo della domenica..
Un tamburo usato nelle feste del non mi ricordo ma, visto che io, Davide Toffolo di Pordenone, alla fine sono una specie di tamburino della festa, questa scoperta la soddisfaceva.
Mio fratello Daniele mi ha regalato la guida Lonley Planet dell’ Australia per il mio prossimo viaggio. Ne possiedo altre. Norvegia, Argentina, New York. Quella australiana è enorme. L’ Australia è un continente. Potrei solo ritagliare la parte che mi intressa per queso viaggio, Tasmania e Melbourne , ma a me I libri piacciono interi. La porterò con me anche se pesa, anche se il mio carico di libri sarà cospicuo.
Sono andato a mangiare da mio fratello e dalla sua famiglia.
Ho regalato loro quattro disegnetti.
Un koala per Giorgio che ha quasi tre anni.
Un diaolo di Tasmania per giovanni che ne ha nove. Una wombat per Daniele e una cangura per Milena, sua mglie.
Sono disegni a tema perchè fra poco vado in Tasmania. L’ isola che sta sotto l’ Australia.
Il posto più lontano dall’ Italia, su questo pianeta ferito dalla nostra primitiva ingordigia.
Qui, in Italia è l’ inverno. Li inizia l’ estate.
La Tasmania sta nei mie ricordi di bambino come la terra dei marsupiali più improbabili. Stiacciono, ornitorinco, ekidna, wombat, e soprattutto diavolo di Tasmania. Questa figura si incorocia con un’ altra tipo di mitologia moderna. Quella dei cortoni animati americani, per andare sullo specifico Taz, il diavolo della Tasmania della Warner Bross.
La Tasmania grazie a questo animaletto e alla sua reinvenzione Americana è entrata definitivamente nella nostra memoria colletiva.
Gli animali di questa parte del mondo sembrano disegnati da ERICAEILCANE, o forse è la fascinazione che provo per I suoi disegni. L’ altra sera l’ ho visto ad una festa all’ Edera di Codroipo. Ericaeilcane sembra un rettiliano ma è di Belluno.

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Vado a Hobart per fare una mostra e una performance. È ancora una volta il mio libro su Pasolini a portarmi in giro per il mondo. Questa volta davvero lontano. La Tasmania e l’ Italia sono praticamente agli antipodi. Una nell’ emisfero nord e l’ altra nell’ emisfero sud.
Vado assieme a Zen Circus al festival MONA FOMA. Un festival di musica e arte. E’ la prima edizione. Il festival l’ ha invetato Brian Ritchie e lui mi ha invitato. Barian è una specie di montagna. Calmo e innamorato dell’ arte. Lui ha messo assieme il cast di questo festival. Ha girato il mondo più volte e da qualche anno si è fermato in Tasmania. Sicuro un motivo c’è. VADO A SCOPRIRLO!
Si parte il primo di gennaio del 2009. Milano Londra, Londra Singapore, Singapore Sidney, Sidney Melbourne, Meolburne Hobart. Che cosa ci vuole per partire dall’Italia?

Pasolini in Tasmania!

Di Eltofo, 20 Gennaio 2009

Davide ha partecipato assieme a Zen Circus e Brian Ritchie al bellissimo festival MONA FOMA a Hobart in Tasmania. Il Progetto Pasolini cresce. L’ idea di avvicinare in un progetto unico gli artisti nel mondo sensibili alla parola e alla figura di Pierpaolo Pasolini ha trovato proprio nel festival di Hobart la sua prima tappa internazionale.
La voce del poeta friulano si sente forte anche in AUSTRALIA.

Nel blog di Davide un resoconto dettagliato del festival MONA FOMA e del viaggio australe.

La Tempesta dischi shop

Di Eltofo, 1 Gennaio 2009

Il negozio de La Tempesta Dischi è qui.


La Tempesta Dischi shop is here.


Il 25 ottobre uscirà Call It Blazing di A Classic Education:

I primi di novembre uscirà Allusioni di Gionata Mirai:


Il 4 novembre uscirà A.I.U.T.O. di Sick Tamburo:

Pasolini project, in Tasmania

Di Eltofo, 27 Dicembre 2008

Il PASOLINI PROJECT sbarca in TASMANIA! C’è miglior modo per cominciare l’anno?

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Queste le date di concerti.
6 gen 2009 16.00
PEACOCK THEATRE with DAVIDE TOFFOLO “THE PASOLINI PROJECT” Mona Foma Festival Hobart (TASMANIA)
9 gen 2009 21.45
SALAMANCA PLACE OUTDOORS with DAVIDE TOFFOLO “THE PASOLINI PROJCT” Mona Foma Festival Hobart (TASMANIA)
10 gen 2009 10.00
BUSKING WORKSHOP Mona Foma Festival Hobart (TASMANIA)
11 gen 2009 16.30
MOORILLA ESTATE OUTDOORS Hobart (TASMANIA)
14 gen 2009 21.00
NORTHCOTE SOCIAL CLUB Melbourne (AUSTRALIA)
NICK CAVE AND THE BAD SEEDS + THE SAINTS + THE ZEN CIRCUS + DAVIDE TOFFOLO + JAMES BLOOD ULMER + MAMADOU DIABATE + FILASTINE + FUCK BUTTONS + DUOUD + BALLETLAB + ANSGAR WALLENHORST + FIONA BURNETT AND DAVID JONES + 21:21:21: 21 SOUND WORKS BY TWENTY ONE ARTISTS FROM THE 21ST CENTURY +EUGENE CHADBOURNE + BRIAN RITCHIE + DJ TR!P + PROPAGANDA KLANN + PINKY BEECROFT + TAIKO DRUM + IHOS MUSIC THEATRE AND OPERA + CAMERON ROBBINS + MANON DE BOER + DISCORD: ART FROM MONA + ROBIN FOX + CELESTE BOURSIER-MOUGENOT + SCOT COTTERELL + BEN BLAKEBROUGH + RAEF SAWFORD + DEAN STEVENSON + JENSEN TJHUNG
Informazioni su MONA FOMA
MONA FESTIVAL OF MUSIC AND ART
JAN 9-12 2009
A new urban Festival Of Music and Art, MONA FOMA will provide Hobart with a deluge of new sights and sounds from January 9-12, 2009.
MONA FOMA, curated by Brian Ritchie of the Violent Femmes, uses music and art to engage the new. The music will be edgy and challenging. So will the art, drawn from the Museum of Old and New Art (MONA) collection and beyond. The Festival will be centred in and around Salamanca Arts Centre and MONA’s home at the Moorilla vineyard, spilling into other parts of Hobart from the Republic Bar to St. David’s Cathedral.
Headlining the festival’s international guest list is Nick Cave and the Bad Seeds, performing their only Tasmanian concert with special guests The Saints, in their first ever tour to Tasmania.
All other MONA FOMA program events will be FREE to the public. Announcing the festival’s program highlights, Ritchie said: ‘MONA FOMA will stimulate new thought and excitement about where and how we live. This won’t be a festival for the faint-of-heart but it will be worth the effort. And a lot of fun. Listen to the art, look at the music, love it, hate it, or ignore it.”
MONA will reveal some of its collection in an exhibition titled Discord: Art from MONA at Salamanca Arts Centre’s Long Gallery. Curator Nicole Durling says “We have chosen discordant art that brings together technology and the organic in a show that gives a hint of what to expect when MONA opens in 2010.”

Altro che cinema e cinema. I ragazzi morti si riconoscono in altro, in questo per esempio.

Ma quanti sono i ragazzi morti?

Di Eltofo, 9 Dicembre 2008

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Come Dio comanda!

Di Eltofo, 8 Dicembre 2008

Esce il 12 dicembre COME DIO COMANDA il nuovo film di Gabriele Salvatores tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti.
Qui sotto i TRE ALLEGRI durante le riprese del film al Deposito Giordani di Pordenone.


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Il Cd di rarità, piccola introduzione

Di Enrico, 11 Novembre 2008

La tatuata bella è il primo pezzo di questa raccolta di rarità ed inediti di Tre allegri ragazzi morti. Registrata da Enrico Berto nel suo Mushroom Studio di Aviano nel 2008, è stata commissionata dal regista di Fuga dal call center per il film. Il tema, quindi, era chiaro: il mondo del lavoro. Tre allegri ne hanno una visione precisa, ed eccola in canzone. Stilisticamente è una canzone a cappella elaborata in modo elettronico, un esperimento riuscito con la voce di Davide Toffolo in mille versioni ed un aiuto di Enrico Molteni e Luca Masseroni. Gli unici strumenti sono un nastro adesivo suonato a tempo e un sacchetto della spesa stropicciato ad emulare le maracas.

Il secondo pezzo è Giro il mondo, versione basso-chitarra-batteria italianizzata di Around The World dei Daft Punk. Il tutto parte da una compilation pensata dai ragazzi de La Valigetta Records, in cui vari musicisti italiani immaginano pezzi dance suonati in versione rock. Inutile dire che per Tre allegri l’originale è tra le preferite di sempre. Registrata da Luigi Galmozzi nel suo Morbid Sound nel 2008, il pezzo ha preso una piega darkeggiante e il video collage di foto di Cecilia Ibañez in bianco e nero del tour rendono il tutto molto nostalgico.

Il terzo pezzo è una cover di The Smiths, Frankly Mr. Shankly. Avendo già italianizzato la band di Manchester, questa volta Tre allegri hanno pensato di far cantare un madrelingua amico d’eccezione: il chicagoano Mike Kinsella (Owen, Joan of Arc, Cap ‘n Jazz… ). Ne è venuta fuori una versione estremamente emotiva, dolce e intensa. Alla chitarra acustica Enrico Berto, che ha anche registrato il pezzo nel 2007.

La quarta traccia è un dono a Federico Fiumani e ai suoi Diaframma: Gennaio. Forse non serve dire molto altro, Federico è un poeta e la versione di Tre allegri tende a smussare un pezzo grezzo come un diamante per farne un diamante da portare su dita affusolate. Canzone registrata nel 2008 da Luigi Galmozzi.

Il quinto pezzo è la versione demo casalinga registrata da Davide Toffolo e Marcella De Gregoriis de Il mondo prima, uno dei pezzi più amati del trio. Potete sentire tutta la fragranza della scrittura e l’energia di gridare insieme bellissime frasi d’amore.

Il sesto pezzo è La compagnia dei gatti neri, canzone scritta da Grimoon ed eseguita da Tre allegri e Grimoon insieme. Davide canta, Luca suona la batteria, Enrico pensa a basso e chitarra acustica che fa i riffetti. Il resto è del combo veneto/francese. Registrata nel 2007 nel Bresciano da Giovanni Ferrario.

Il settimo brano è la versione demo di Occhi Bassi. Registrata poco prima dell’uscita dell’album Mostri e normali, diciamo nel 1998 al Jungle Sound di Milano, porta ancora con sè tutta la freschezza dell’invenzione melodica più apprezzata del gruppo pordenonese. Come potrete sentire, il testo era ancora in via di definizione. E pensare che in principio questa canzone era un’altra: Il terzo millennio.

Mio fratellino ha scoperto il rock n roll è all’ottavo posto, cover degli Art Brut, eseguita live a Radio Rock FM, Milano, nella trasmissione di Ariel. Due chitarre acustiche ed una percussione, stanza minuscola, unico microfono.

Nove: Come Dio comanda. Canzone scritta per il film omonimo di Gabriele Salvatores, su richiesta dello stesso. L’obiettivo era un suono greve, sporco ed ignorante, da centro sociale del nord est piovoso d’Italia. Registrata da Luigi Galmozzi, ha preso durante la scrittura un tiro malato e cupo, slegato (almeno apparentemente) dalla produzione precedente dei Tre allegri. Ad alto volume può provocare shock.

Al decimo posto un tris di song pescate da Il sogno del gorilla bianco ed eseguite live ed acustiche a Radio Popolare nel 2004: La mia foto, Questo è il mondo, Bella Italia. Per essere un gruppo abituato all’elettrico e alla partecipazione attiva del pubblico, Tre allegri se la cavano alla grande!

Rarites Tour, la galoppata d’inverno

Di Eltofo, 4 Novembre 2008

La bellissima foto di Stefano Masselli racconta lo spettacolo nuovo di TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI.

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