La tatuata bella è il primo pezzo di questa raccolta di rarità ed inediti di Tre allegri ragazzi morti. Registrata da Enrico Berto nel suo Mushroom Studio di Aviano nel 2008, è stata commissionata dal regista di Fuga dal call center per il film. Il tema, quindi, era chiaro: il mondo del lavoro. Tre allegri ne hanno una visione precisa, ed eccola in canzone. Stilisticamente è una canzone a cappella elaborata in modo elettronico, un esperimento riuscito con la voce di Davide Toffolo in mille versioni ed un aiuto di Enrico Molteni e Luca Masseroni. Gli unici strumenti sono un nastro adesivo suonato a tempo e un sacchetto della spesa stropicciato ad emulare le maracas.
Il secondo pezzo è Giro il mondo, versione basso-chitarra-batteria italianizzata di Around The World dei Daft Punk. Il tutto parte da una compilation pensata dai ragazzi de La Valigetta Records, in cui vari musicisti italiani immaginano pezzi dance suonati in versione rock. Inutile dire che per Tre allegri l’originale è tra le preferite di sempre. Registrata da Luigi Galmozzi nel suo Morbid Sound nel 2008, il pezzo ha preso una piega darkeggiante e il video collage di foto di Cecilia Ibañez in bianco e nero del tour rendono il tutto molto nostalgico.
Il terzo pezzo è una cover di The Smiths, Frankly Mr. Shankly. Avendo già italianizzato la band di Manchester, questa volta Tre allegri hanno pensato di far cantare un madrelingua amico d’eccezione: il chicagoano Mike Kinsella (Owen, Joan of Arc, Cap ‘n Jazz… ). Ne è venuta fuori una versione estremamente emotiva, dolce e intensa. Alla chitarra acustica Enrico Berto, che ha anche registrato il pezzo nel 2007.
La quarta traccia è un dono a Federico Fiumani e ai suoi Diaframma: Gennaio. Forse non serve dire molto altro, Federico è un poeta e la versione di Tre allegri tende a smussare un pezzo grezzo come un diamante per farne un diamante da portare su dita affusolate. Canzone registrata nel 2008 da Luigi Galmozzi.
Il quinto pezzo è la versione demo casalinga registrata da Davide Toffolo e Marcella De Gregoriis de Il mondo prima, uno dei pezzi più amati del trio. Potete sentire tutta la fragranza della scrittura e l’energia di gridare insieme bellissime frasi d’amore.
Il sesto pezzo è La compagnia dei gatti neri, canzone scritta da Grimoon ed eseguita da Tre allegri e Grimoon insieme. Davide canta, Luca suona la batteria, Enrico pensa a basso e chitarra acustica che fa i riffetti. Il resto è del combo veneto/francese. Registrata nel 2007 nel Bresciano da Giovanni Ferrario.
Il settimo brano è la versione demo di Occhi Bassi. Registrata poco prima dell’uscita dell’album Mostri e normali, diciamo nel 1998 al Jungle Sound di Milano, porta ancora con sè tutta la freschezza dell’invenzione melodica più apprezzata del gruppo pordenonese. Come potrete sentire, il testo era ancora in via di definizione. E pensare che in principio questa canzone era un’altra: Il terzo millennio.
Mio fratellino ha scoperto il rock n roll è all’ottavo posto, cover degli Art Brut, eseguita live a Radio Rock FM, Milano, nella trasmissione di Ariel. Due chitarre acustiche ed una percussione, stanza minuscola, unico microfono.
Nove: Come Dio comanda. Canzone scritta per il film omonimo di Gabriele Salvatores, su richiesta dello stesso. L’obiettivo era un suono greve, sporco ed ignorante, da centro sociale del nord est piovoso d’Italia. Registrata da Luigi Galmozzi, ha preso durante la scrittura un tiro malato e cupo, slegato (almeno apparentemente) dalla produzione precedente dei Tre allegri. Ad alto volume può provocare shock.
Al decimo posto un tris di song pescate da Il sogno del gorilla bianco ed eseguite live ed acustiche a Radio Popolare nel 2004: La mia foto, Questo è il mondo, Bella Italia. Per essere un gruppo abituato all’elettrico e alla partecipazione attiva del pubblico, Tre allegri se la cavano alla grande!
La bellissima foto di Stefano Masselli racconta lo spettacolo nuovo di TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI.
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Tutte le scalette verranno pubblicate sul sito.
I SEGRETI DEL CORALLO
Esce dopo circa due anni d’attesa il nuovo album di Moltheni dal titolo “I Segreti Del Corallo”. Concepito seguendo le direttive tecniche della produzione affidata all’esperienza di Giacomo Fiorenza, e realizzato secondo criteri usati 40 anni fa, questo nuovo lavoro di Moltheni appare più che mai, come il piu’ maturo e simbolico che il cantautore emiliano ci aveva regalato fino ad ora, e quindi estremamente rappresentativo di quel nuovo movimento folk di cui Moltheni appare oggi, il maggior rappresentante nella scena alternativa Italiana.
Come una sorta di rituale pagano, nei “I Segreti Del Corallo”, Moltheni sembra essersi spinto su territori visionari ed oscuri decisamente nuovi dove dolcezza e psicadelia viaggiano a braccetto, su tappeti e intrecci di chitarre assolutamente ipnotici, e dove la forma poetica delle liriche giunge come un fiume al mare, in una pace dei sensi, di rara bellezza.
Un album di grande e delicata poesia, con brani capaci di delineare un nuovo ciclo per la musica d’autore italiana.
Ascolta Gli anni del malto
www.moltheni.org
www.latempesta.org
Tre allegri ragazzi morti-Pasolini. Un incontro.
Pasolini è rock. Non è un caso che, quasi contemporaneamente, lo scrittore-poeta-regista venga utilizzato da Carmen Consoli nel suo tour «L’anello mancante» (con una citazione sulla perdita del dialetto dagli Scritti corsari), finisca nella canzone «Baudelaire» dei Baustelle («Pasolini è morto per te/ Morto a bastonate per te») e che i Tre Allegri Ragazzi Morti, rockband di Pordenone, gli dedichino uno spettacolo nuovo. «Pasolini – Diario di un incontro», questo il titolo, è una performance fra musica e grafica realizzato per il Palazzo delle Esposizioni di Roma, replicato in teatro al Miela a Trieste e a Bologna, arriva a Pordenone in una forma nuova. Lo spettacolo verrà messo in scena all’aperto nel popolare quartiere di Largo Cervignano. Durante lo show, Davide Toffolo non canta e non suona la chitarra come al solito. Con l’immancabile maschera che copre il volto a lui e i compagni, questa volta se ne sta immerso da fogli, pennelli e colori. Nei disegni si ripercorrono le tappe fondamentali della vita di Pasolini, dall’espulsione dal Pci avvenuta nel 1949 all’omicidio del 1975. La grafica è ispirata a «Pasolini», romanzo a fumetti pubblicato (anche in Francia) nel 2001 da Toffolo. «Il fumetto era un viaggio nell’Italia di oggi alla ricerca di un mitomane che pensa di essere Pasolini e, allo stesso tempo, un lavoro sul recupero della parola di Pasolini. Lo spettacolo è una riflessione sulla parola del poeta, un omaggio fatto di muisca e disegno dal vivo. Un ruolo importante è giocato dalle registrazioni della vera voce di Pasolini. Un’occasione unica per vedere e ascoltare il trio mascherato in una nuova e suggestiva forma.
“IL DONO” è quello che mi hanno fatto i gruppi e i solisti accettando di reinterpretare alcune delle mie canzoni. Un regalo che ho voluto farmi per i 30 anni di carriera (ho cominciato molto giovane). I più famosi sono senz’altro i Marlene Kuntz che rifanno “Siberia” e i Tre Allegri Ragazzi Morti che rifanno “Gennaio”.
Federico Fiumani
a Fabriano, venerdì 23 alle ore 20.00
“Le città viste dal basso”
“Le città viste dal basso” è il nome che i Perturbazione hanno dato a un concerto già proposto in alcune città italiane. Il titolo cita “Vedute dallo spazio” – canzone dei Massimo Volume – dove si parla di «città viste dall’alto». Descrizioni, racconti, attraversamenti, paesaggi, fotografie, abitanti, edifici, distanze, quartieri, strade, incroci. Sono elementi quotidiani. Qualcuno li abita. Qualcuno ha provato a cantarli. Qualcuno l’ha fatto molto bene. Non solo nel passato, ma anche oggi. L’intera serata è perciò un esperimento e uno spettacolo inedito assieme. Il concerto è un lungo racconto in cui si alternano canzoni e letture. I Perturbazione faranno un po’ da collante della serata, suonando e coinvolgendo di volta in volta degli ospiti. Gli invitati per questa serata saranno: Davide dei TRE ALLEGRI, Max Pezzali, Syria, Simone Lenzi dei Virginiana Miller, Paolo Beraldo dei North Pole.
Prova a star con me un altro inverno a Pordenone.
Di nuovo in TOUR con TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI.
Tutte le date su myspace.com/treallegriragazzimorti e su virusconcerti.it
TRIESTE, ROMA E BOLOGNA le date del concerto TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI-PASOLINI, diario di un incontro.
La seconda vita dei TRE ALLEGRI in un viaggio di muisca, parole e disegno dal vivo.
le date precise del concerto sono:
2 apr 2008 ore 21.00 @ Teatro Miela Trieste
17 apr 2008 ore 21.00 @ Palazzo delle esposizioni Roma
18 apr 2008 22.00 @ Locomotiv Bologna