I fantastici tre

Di Eltofo, 15 Giugno 2006

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Questa che vedete è la nuova maglia ufficiale di Tre allegri ragazzi morti. È azzurra, come la maglia dell’Italia, ma per chi capisce davvero è la citazione di una grande invenzione del fumetto supereroistico americano: I Fantastici 4. Chi dopo aver letto i fumetti non ha sognato di indossare almeno una volta il 4 sul petto, segno di diversità e unione allo stesso tempo? Metti un 3 al posto del 4 e il gioco è fatto. La trovate solo ai concerti di questa estate 2006.
Per un’ALLEGRIA SENZA FINE.

Da tanto tempo mi sarebbe piaciuto fare incontrare i fumetti con la musica indipendete. Perché sono i due mondi che mi compongono e perché si assomigliano. L’occasione me l’ha offerta la seconda edizione del MIAMI. Amanda Vähämäki, finlandese, vincitrice nel 2005 del primo premio al Festival Internazionale di Lucerna, vive a Bologna ed è suo il disegno del poster di questa edizione del MIAMI dove sarà ospite assieme a Alessandro Baronciani, Ponchione, Ratigher, Gabriella Giandelli, Otto Gabos, Francesco Cattani e con loro gli autori di Canicola, Black Velvet, Coconino, I Cani, Vivacomix. Un’occasione di incontrare gli autori e la musica Italiana. Davide detto Eltofo.

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MI AMI // Musica Indipendente A Milano
Festival della musica indie e dei baci.
9 – 10 giugno 2006
Ex Riva Verde – Idroscalo
c/o Circolo Magnolia. Via Circonvallazione, 41
Segrate – Idroscalo (MI)
Info Rockit: 02.30351633 – [email protected]
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Venerdì 9 giugno, dalle 16.00 alle 03.00
Sabato 10 giugno, dalle 15.00 alle 03.30
ingresso: 7 euro – abbonamento due giornate: 10 euro
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Il corpo…dell’opera

Di Eltofo, 23 Maggio 2006

Magnus, Roberto Raviola nel 1973.

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Trasformazioni del fumetto contemporaneo

Di Eltofo, 14 Maggio 2006

FUMETTO INTERNATIONAL alla Triennale di Milano
Inaugurazione mercoledì ore 18.30 (se avete la maschera portatela)

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La Triennale di Milano presenta Fumetto International, la prima esposizione in Italia che indaga in modo sistematico le differenti culture del fumetto contemporaneo internazionale. Curata da Fausto Colombo e Matteo Stefanelli, l’esposizione offre al pubblico italiano un confronto a tutto campo con le trasformazioni profonde che hanno investito il linguaggio e le forme editoriali di questo medium antico, e oggi completamente nuovo. Tra gli autori presenti: Gipi, trionfatore al Festival Internazionale di Angouleme 2006; Paul Karasik, co-autore del premiato bestseller Città di Vetro (dal romanzo di Paul Auster), Barbucci&Canepa, apripista della nuova estetica post-manga. E inoltre: Davide Toffolo, Igort, Giuseppe Palumbo, Baru, il collettivo “Canicola”, Alfredo Castelli, Gabriella Giandelli e molti altri.

Cagna o salamandra?

Di Eltofo, 7 Maggio 2006

Disegno di Davide per poche parole che si infilano dentro la musica prossima dei TRE ALLEGRI…
Ci vediamo all’ASILO POLITICO a SALERNO sabato 13 maggio.

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e piange sempre la sera
che è quasi una preghiera
piange con gli occhi e si bagna
qualcuno dice che è una cagna
invece è una salamandra
invece è una salamandra
in attesa di un’
ALLEGRIA SENZA FINE

Diario sonoro a Torino

Di Eltofo, 28 Aprile 2006

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Sarà venerdì 5 maggio alla Fiera Internazionale del Libro di Torino la prossima occasione per vedere diario sonoro, il racconto musicato sul romanzo a fumetti Pasolini. Spettacolo inaugurale dello spazio Oltre, il diario sonoro inizierà alle ore 21:00 in punto nella Sala Azzurra. Davide Toffolo, i Tre Allegri, il Señor Tonto e la voce del vero Pasolini saranno in scena per narrare una storia fatta di parole, disegni e musica.
Per infos: www.fieralibro.it

Tre volte

Di Eltofo, 12 Aprile 2006

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Toilette memoria

Di Eltofo, 12 Aprile 2006

Quelli dietro il vetro hanno do poco finito il mixaggio del nuovo album di MOLTHENI. Confermato il titolo di “Toilette memoria”… state sintonizzati.

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Quattro regali (Magnus)

Di Eltofo, 27 Marzo 2006

Dopo la piccola mostra che ho portato a Napoli Comicon, ormai è risaputo che farò questo lavoro su Magnus.
La cosa bella di questo viaggio è che tutte le persone alle quali ho raccontato del progetto mi hanno regalato un frammento del loro Magnus.
E così la mia ricerca diventa anche un piccolo documento su come alcune generazioni di autori hanno un ricordo di questo che penso sia stato uno degli autori più originali dell’ intero globo.
Andrea Palazzi ha realizzato una bellissima intervista, poco prima che il maestro morisse e che è diventata il corpo centrale di un libro, AL SERVIZIO DELL’ EROE.
A Napoli siamo tutti un pò schiacciati dai premi. Si chiamano Attilio Micheluzzi, un autore, coetaneo di Magnus. Io sono in gara. Igort è in gara, Gipi è in gara, siamo in una cazzo di gara che forse ti prende la testa. Per quanto riesci a stare leggero se ti mettono dentro una gara, direi che la devi vincere. Altrimenti che fai la gara a fare?
In questo contesto Andrea mi ricorda che mai Magnus vinse premi importanti. Neanche quando, uno Jellow Kid virtualmente già vinto con un capolavoro a caso, in quei tardi anni 80 ( solo capolavori ha realizzato) non entrò neanche nelle nomination a causa della natura altamente trasgressiva della sua opera. Un pornografo non può certo vincere nel paese dei preti e nella città santa, Roma, tanto meno.
Vocazione, quella di Magnus alla trasgressione. Certo vocazione ad essere un out sider, un maledetto o per lo meno uno scrittore lontano dal POTERE. E così io spiego la memoria corta di quasi tutte le voci giornalistiche che a dieci anni dalla scomparsa del maestro non hanno sprecato una riga per ricordare quel tormentato, amatissimo talento. Ma in fondo non è italiana la pop-art. La viviamo come una trasgressione di per sè. Siamo in Italia, frazione di Europa, provincia degli Stati Uniti ma ancora lontani da accettare la realtà che la nostra storia passi attraverso i prodotti culturali. E il fumetto è il prodotto culturale per eccellenza. Pezzi di arte che esistono solo nella riproduzione.
Dico ad Andrea che quello che cerco ora è una cronologia… una cronologia dei fatti riguardanti la vita del maestro e una dei fatti intorno, della storia insomma. La sua è una vita che ha percorso 30 anni di editoria italiana. Forse devo partire proprio da una coronologia.
Enrico Sist (alcuni di voi conoscono come SENOR TONTO), che è il più bravo ricercatore in Rete di cose che riguardano i fumetti, musica e varie novelty ha comperato da poco una raccolta di Gasoline Halley dove all’ inizio del libro si vede una cronologia ‘comparata’ simile a quella che cerco anch’ io.
MA TORNIAMO AI REGALI.
PRIMO REGALO:
Sempre a Napoli, durante la fiera, sono andato a pranzo con Alfredo Castelli.
Mi dice che la mia ipotesi gli piace e che forse sarebbe bello intrecciare la storia di Magnus con quella di un altro disegnatore…. ( Non so cosa abbia in testa Castelli ma davvero la storia è questa. Il secondo disegnatore in realtà sono io, o quello che io sono. Un disegnatore di fumetti in un altro momento della storia del fumetto. Vedremo.)
Mi racconta di una sua ricerca. Sta cercando notizie sulle intersezioni dei media nell’ America degli anni 10. Alle origini di tutto. Mi racconta di aver trovato notizie sulla telefonia delle origini e dell’ invenzione del notiziario al telefono. Un servizio simile a quello usato nei telefonini di oggi. Notizie tutta la giornata intramezzate da racconti tratti dalle storie a fumetti di allora. Un periodo felice, dove le invenzioni letterarie intrecciavano le potenzialità dei nuovi media con una certa naivitè . Cose che interessano a noi. Fumettari del terzo millennio. Come diceva Scozzari, avanguardia con un linguaggio da retroguardia. Non vedo l’ ora di leggere il nuovo libro di Scozzari. Si intitolerà, mi sembra di aver capito “ Trattato sull’ arte bambina” …il fumetto insomma.
SECONDO REGALO:
Enrico Sist mi dice che questa dell’ intrecciare storie diverse gli sembra una bella idea e che storie simili a quelle di un disegnatore italiano di nome Magnus, nell’ america degli anni ’40, ’50 ce ne sono molte. Perchè in quella terra di conquista le cose sono successe prima. Almeno trentanni prima. Potrebbe diventare interessante, giocando come metafora, per sfuggire a quello che molti danno già per certo. Non mancheranno i problemi per la realizzazione di questa specie di biografia. Come farai a disegnarei Kriminal, o parlarne? Come farai per I DIRITTI? Una sfida nella sfida.

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TERZO REGALO:
Paolao Baccilieri mi racconta di quando, con Staletti, agente di Magnus per l’ opera LE 110 PILLOLE, verso la metà degli anni ’80, lui giovanissimo autore, andò a casa di Magnus che si presentò salutando dal bagno, con la testa e la faccia completamente avvolti da schiuma da barba. Solo i baffi e gli occhi dentro la schiuma. Perchè gli piaceva radersi completamente. Come un Monaco. Si vede nelle foto.
Mi racconta che Magnus abitava in una casa borghese, in via Toscana a Bologna dove, nel salotto, un grande disegno murale di sapore Cina Popolare decorava la stanza. Un Disegno suo. Per un disegnatore di fumetti un pezzo di grande arte. Per I padroni della casa, al momento della scadenza del contratto di affitto un grosso problema. Mi dicono che Magnus si chiudesse spesso in bagno. Ci stava ore. Forse giorni. Cosa ci sia davvero dietro quella porta apparentemente quotidiana di un bagno, forse presto scoprirò.

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QUARTO REGALO:
Onofrio Catacchio, quando gli dico della mia nuova avventura mi guarda negli occhi che brillano. Noi che facciamo I fumetti siamo così, ci brillano gli occhi per alcune cose, prende una leggerissima pausa e mi dice:- va bene Davide, ti dico questa. Un giorno Magnus mi disse :- La vedi questa mano? E indicava la mano sinistra. Questa è la mano dello sceneggiatore. La storia si fa così. E indicando per primo il pollice:- INIZIO, il pollice, PERSONAGGI, l’ indice, AZIONE, il medio, FINALE, l’ anulare e L’ EPILOGO, il mignolo. E la quantità di pagine come le dita. L’INIZIO più corto dei PERSONAGGI, più corti dell’ AZIONE e così via.

Il viaggio è davvero cominciato. Viva I fumetti.
(Approposito di Premi: a Napoli hanno vinto Igort e Gipi.)

Concerto argentino a Trieste

Di Eltofo, 27 Marzo 2006

Venerdì occasione imperdibile per rivivere il TOUR SUD AMERICO del nostro gruppo preferito. Tutto il ricavato andrà al progetto SNAIT. Cliccate sopra l’ immagine

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